Data presunta di nascita: marzo 2016
Nel Febbraio 2018 Bongo e Nerina, dopo l’arresto di Nino Spina, sono stati accolti presso il nostro Rifugio. Loro e gli altri 24 cani, che il Signor Spina usava per fare accattonaggio, erano “detenuti” in una terrazza, in terribili condizioni igienico – sanitarie.— con Renzo V Conti e Salvatore Libero Barone.
Entrambi i cani sono stati visitati e curati, hanno preso peso e stanno molto meglio sia emotivamente che fisicamente.
Bongo, quando lo abbiamo conosciuto, aveva il terrore negli occhi.
Quella terrazza era l’unico posto che conosceva, l’unica sicurezza della sua vita. Sono bastati pochi giorni per capire chi è veramente. Ora ha un’espressione serena, è fiducioso verso i volontari e ricerca il contatto.
Tutto quello che ha subito – la convivenza forzata con altri 25 cani in poco spazio, l’incuria, lo sfruttamento – non vanno dimenticati quando ci si relaziona a lui. Bongo ha bisogno di sentirsi al sicuro e amato, libero di guardare indietro e vedere che “la sua persona” è lì con e per lui.
I trascorsi di Nerina sono invece simili a quelli delle altre cagne con cui conviveva, sfornava cuccioli teneri quanto basta per racimolare soldi. Nonostante ancora sia fisicamente provata dalle gravidanze è un cane socievole, allegro e vivace. Pur di stare in compagnia sarebbe capace di tutto, farebbe il possibile e l’impossibile per una carezze, per ricevere attenzioni, per fare qualcosa insieme.
Tutto quello che ha patito – la convivenza forzata con tanti altri cani in poco spazio, l’incuria, lo sfruttamento – non vanno dimenticati quando ci si relaziona a lei. Bisogna essere rassicuranti e accoglienti.
Nessuno farà loro del male, cure e cibo non gli mancano, ma non basta.
Il Rifugio non è casa, non è famiglia.
Bongo e Nerina cercano ancora una casa.
Nerina è di taglia media, sterilizzata, negativa Leishmania ed Ehrlichia.
Bongo è maschio, di taglia media.
Adottabili in Sicilia, Centro e Nord Italia con controlli pre e post affido, firma modulo d’adozione.